Nel reportage fotografico sugli agricoltori in protesta a Madrid, il 21 febbraio 2024, ho voluto catturare la tensione invisibile che pervadeva l'intero evento. Attraverso le immagini, volevo raccontare non solo la mobilitazione fisica, ma l’immobilismo interiore che definiva l'anima di questa protesta.
Ogni scatto è stato pensato per mettere in luce la stasi emotiva degli agricoltori, intrappolati in una protesta che sembrava immobile quanto le loro prospettive. In quell'attesa, ho visto il contrasto tra la forza di chi lotta e la vulnerabilità di chi non vede soluzioni all'orizzonte.
